Voglio vetrate colorate nell’anima,

da spalancare ogni volta che

ho bisogno di andare

a riprendere i miei sogni

dentro e fuori di me.

Ora so cosa voglio

camminare scalza su quel prato

che mi sono coltivata dentro

in anni di amori

dolcezze, lacrime,

bellezza, semplicità.

Anni di “al diavolo tutto

lascio perdere!”.

Anni di

“sembra che il cuore

stia raddoppiando,

triplicando il suo volume

per contenere tutto

l’amore che prova.

“Staremo insieme per sempre”.

Anni di “per sempre”

durati un istante.

Con questo viaggio

ho capito ancor di più che

quel sempre è solo a noi

che dobbiamo dedicarlo.

I primi a meritare un

“ti amerò per sempre”

urlato a cuore quadruplicato

siamo noi stessi.

In questa lampada c’è una

delle mie passioni più grandi:

le panchine.

Sono sempre state

un rifugio perfetto,

per chi come me,

desidera “rubare” vita

senza dare nell’occhio.

Per chi desidera

“prendere spunto”,

godere dei passanti,

dei loro profumi,

delle loro improvvise risate,

dei loro baci,

dei loro visi corrucciati

di prima mattina

mentre il sole,

ancora colmo di speranza,

gli illumina il volto

ancora e ancora,

nel tentativo di essere percepito.

In questa lampada

ho ricreato il mio luogo

il mio luogo del cuore.

Glicine che si arrampica

su di un palo,

intento a profumare l’aria.

Sulla piccola panchina

che, una volta spenta la luce,

rimane illuminata,

è poggiato un piccolo

libro/diario

mio compagno

di viaggio interiore

da sempre;

grazie a lui ricordo

quanto sia importante

tornare a sè, cercarsi,

ascoltarsi, amarsi,

perdonarsi.

Ora so cosa voglio

E’ il nome di questa lampada

che custodisce il mio luogo

del cuore.

Crearla è stato un viaggio

dentro di me

ed ogni volta che la guardo

è come se potessi sedermi

proprio lì,

piedi scalzi sull’erba,

a profumarmi l’anima.